Politica
Altro che fallimento, il «berlusconismo» è la norma
Il 26 gennaio del ’94 Berlusconi annunciava, con un celebre messaggio televisivo, la sua «discesa in campo». Venti anni dopo, lo stesso Berlusconi si trova ingloriosamente fuori dal Parlamento, assediato […]
Silvio Berlusconi in senato – Reuters
Il 26 gennaio del ’94 Berlusconi annunciava, con un celebre messaggio televisivo, la sua «discesa in campo». Venti anni dopo, lo stesso Berlusconi si trova ingloriosamente fuori dal Parlamento, assediato […]
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 21 gennaio 2014
Il 26 gennaio del ’94 Berlusconi annunciava, con un celebre messaggio televisivo, la sua «discesa in campo». Venti anni dopo, lo stesso Berlusconi si trova ingloriosamente fuori dal Parlamento, assediato da ricorrenti guai giudiziari, il suo movimento politico appare in piena crisi, diviso e sfibrato. Si può tuttavia parlare di «fallimento del berlusconismo»? Non certo del fallimento della cultura politica di cui Berlusconi si è fatto portatore. Il suo «anti-antifascismo» – come lo ha classificato il suo più lucido studioso, Giovanni Orsina – fino agli anni Ottanta relegato in posizioni minoritarie dello spettro politico, si basava e si basa su...