Lavoro
Lavoratori Amazon: «Altro che necessità, inviamo pure bigiotteria»
Amazon di Torrazza Piemonte Filt e Nidil denunciano: niente mascherine e assembramenti nei reparti
Persone in fila al supermercato – LaPresse
Amazon di Torrazza Piemonte Filt e Nidil denunciano: niente mascherine e assembramenti nei reparti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 marzo 2020
Mauro RavarinoTORINO
Niente mascherine né temperatura misurata all’ingresso, assembramenti all’entrata e all’uscita, spedizioni di beni non di prima necessità, informazioni scarse e confuse. È un clima agitato e preoccupato quello che si respira nello stabilimento Amazon di Torrazza Piemonte, in provincia di Torino, che conta 1.800 dipendenti e dove due settimane fa si è verificato un caso di contagio da Coronavirus. E il ritratto che ne esce, a un primo sguardo, è una contrapposta rappresentazione tra quello che dicono i sindacati («I lavoratori hanno sospeso la loro attività lavorativa assumendosi la responsabilità civile di limitare il contagio da Covid-19») e quello che...