Alias Domenica

Carlos Manuel Álvarez, l’isola dei valori sviliti

Carlos Manuel Álvarez, l’isola dei valori svilitiAndrew Moore, «La espera, Santiago de Cuba» , 2012

Narrativa cubana Rabbiosa e annoiata: è la Cuba raccontata nell'esordio edito da Sur

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 gennaio 2020
Se l’autobiografo indossa, come sostiene il critico letterario Andrea Battistini, una maschera che impedisce all’Io di mettersi completamente a nudo, il biografo è un vampiro che, succhiando il sangue dall’altro, lo assimila al proprio organismo alterandone, con la sopraggiunta simbiosi emotiva e intellettuale, la fisionomia originaria. Carlos Manuel Álvarez, nato nella cubana Matanzas ma oggi residente a Città del Messico, una distanza che gli permette di contemplare ancora da vicino l’Isola, ha studiato giornalismo a Cuba, scegliendo di dedicarsi soprattutto alla crónica, genere assai fecondo in America Latina, e ha fondato il giornale on-line El Estornudo, pubblicando articoli sul New...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi