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Aly Muritiba, la particolare solitudine del Brasile

Aly Muritiba, la particolare solitudine del Brasile

Intervista Il regista racconta «Deserto particular», in controtendenza con buona parte del cinema brasiliano contemporaneo

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 13 gennaio 2024
Ci hanno abituato a storie di estrema violenza i film brasiliani, tra tutti City of God (2002) o Tropa de Elite (2007), siano quelli ambientati nelle favelas, gli horror o quelli legati al traffico di esseri umani, ma qualcosa sta cambiando. I film sull’attivismo Lgbtq+, la resistenza al neoliberismo, la lotta per il riconoscimento dei territori, mostrano un cinema che si è opposto al regime di Bolsonaro, che ha condotto un metodico smantellamento delle voci dissidenti e bloccato finanziamenti a film ritenuti scomodi. Qualcosa di diverso ora nelle nostre sale ci mostra Deserto particular di Aly Muritiba, già premiato dal...

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