Cultura
Ama Ata Aidoo, «la vita non è un racconto lineare»
Ritratti La scomparsa della scrittrice, drammaturga e studiosa ghanese. Le figure della sua letteratura e teatro sono desideranti, donne determinate, che vanno in controtendeza rispetto allo stereotipo delle africane oppresse
Ama Ata Aidoo
Ritratti La scomparsa della scrittrice, drammaturga e studiosa ghanese. Le figure della sua letteratura e teatro sono desideranti, donne determinate, che vanno in controtendeza rispetto allo stereotipo delle africane oppresse
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 giugno 2023
Università del Ghana di Legon, 1997: al termine della rappresentazione di un suo dramma da parte della compagnia teatrale studentesca, Ama Ata Aidoo sale sul palco per un saluto. A sorpresa, pubblico e attori si ritrovano di fronte a una delle madri iconiche della letteratura africana, che con il suo caratteristico anticonformismo dà leggerezza alla solennità del momento: «Ma davvero le ho scritte io, queste cose? Mica me lo ricordo…». AIDOO AVEVA COMINCIATO la sua carriera proprio lì. Nata nel 1942 nella zona di etnia Fante del Ghana centro-meridionale (al tempo ancora sotto il dominio britannico), durante gli studi a...