Politica
Amato, omaggio al governissimo
Nomine Napolitano sceglie il dottor sottile per la Consulta: apoteosi delle larghe intese. La Corte prepara il giudizio sul Porcellum: può spianare la strada al Letta bis
Giuliano Amato
Nomine Napolitano sceglie il dottor sottile per la Consulta: apoteosi delle larghe intese. La Corte prepara il giudizio sul Porcellum: può spianare la strada al Letta bis
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 settembre 2013
Andrea FabozziROMA
Giorgio Napolitano e Giuliano Amato, trent’anni fa. Il futuro presidente della Repubblica è seduto alla camera tra i deputati comunisti, di cui è capogruppo. Sta attaccando il rappresentante del governo per il decreto che regala alle tv di Berlusconi – oscurate dieci giorni prima da tre preture della Repubblica – la possibilità di tornare in onda. È incostituzionale, dice tra l’altro Napolitano. Amato è il rappresentante del governo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio del Craxi primo. È l’autore di quello che è passato alla storia come il «decreto Berlusconi» – «legge ad personam» si direbbe oggi – ed è venuto...