Lavoro
Amazon da Orlando: due mesi per trovare accordo coi sindacati
Gig Economy Dopo il successo dello sciopero, il ministro riapre la trattativa: «Il confronto sia sull’intera filiera». Senza risultati, interverrà. Filt Cgil, Fit Cgil e Uilt: puntiamo a ridurre turni e ritmi per lavoratori diretti e driver
Lavotori in sciopero il 22 marzo – Foto LaPresse
Gig Economy Dopo il successo dello sciopero, il ministro riapre la trattativa: «Il confronto sia sull’intera filiera». Senza risultati, interverrà. Filt Cgil, Fit Cgil e Uilt: puntiamo a ridurre turni e ritmi per lavoratori diretti e driver
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 aprile 2021
Il successo del primo sciopero di filiera Amazon al mondo del 22 marzo costringe il colosso di Jeff Bezos a trattare con gli odiati sindacati. Ieri all’una al ministero del lavoro è andato in scena il tavolo – in presenza – tra Andrea Orlando, Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt e i rappresentanti (in verità di seconda fascia) di Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport più Assoespressi. Il ministro Orlando ha tenuto il punto rispetto alle legittime richieste dei sindacati sintetizzate nella piattaforma unitaria che riunisce i 40mila lavortori che operano esclusivamente per Amazon in Italia – ma solo...