Cultura

Amazon, la fabbrica del taylorismo 2.0

Amazon, la fabbrica del taylorismo 2.0La lavorazione di un pacco nel magazzino Amazon di Brieselang in Germania – Getty Images

L'intervista Parla Alessandro Delfanti, autore de «Il magazzino», per Codice edizioni. Se ne discute oggi alle 17,30 a Roma al Festival delle scienze nell’incontro «Tempi moderni reloaded». «La tecnologia algoritmica è al servizio del just-in-time. L’azienda declina questo modo di produzione nei termini di una promessa: consegnare qualsiasi merce in 24 ore a casa nostra». «Le lotte svelano il ruolo delle persone che il capitale nasconde. Smontano i miti della Silicon Valley che servono a rendere subalterna la forza lavoro e a giustificare la precarietà»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 22 aprile 2023
Con Il magazzino. Lavoro e macchine ad Amazon (Codice edizioni, pp. 245, euro 22) Alessandro Delfanti ha realizzato un’inchiesta importante che porta alla luce i rapporti sociali celati dietro il logo sorridente della mega-azienda di Jeff Bezos. Lo abbiamo incontrato in Italia, di ritorno da Toronto in Canada dove insegna all’università. Il libro sarà presentato oggi al Festival delle scienze di Roma. Jeff Bezos ha descritto Amazon come «un insieme di servizi web che trasformano i magazzini in una gigantesca e sofisticata unità periferica». Cosa significa? È una metafora informatica che spiega bene il funzionamento del suo sistema. I magazzini...

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