Lavoro
Amazon, primo positivo a Passo Corese: «Ma non ci fermiamo»
Profitto contro Salute Una addetta del magazzino reatino risulta contagiata. Il gigante dell'e-commerce non risponde alla richiesta di «incontro urgente» dei sindacati e annuncia: andiamo avanti
Un addetto in un magazzino Amazon – Foto LaPresse
Profitto contro Salute Una addetta del magazzino reatino risulta contagiata. Il gigante dell'e-commerce non risponde alla richiesta di «incontro urgente» dei sindacati e annuncia: andiamo avanti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 marzo 2020
Il gigante non si ferma. Mai. Il profitto davanti alla salute. Il primo caso di positività di un lavoratore Amazon è di venerdì sera. Una addetta del magazzino di Passo Corese (Rieti) che dopo giorni di febbre e tosse ha un tampone positivo. Beffardamente si tratta dello stabilimento Amazon dove finora si erano registrate meno tensioni: nel più grande e storico di Castel San Giovanni (Piacenza) e a Torrazza (Torino) si era arrivati allo sciopero. A Passo Corese lavorano circa 1.600 addetti di cui duecento interinali. «Venerdì abbiamo inviato una segnalazione alla Prefettura e abbiamo richiesto un incontro urgente all’azienda...