Economia
Amazon sotto inchiesta: «130 milioni evasi in Italia»
Capitalismo digitale Procura di Milano e finanza indagano. La replica del colosso Usa: «Paghiamo le tasse». L’ex vicepresidente è il commissario al digitale Piacentini, scelto da Renzi: Emiliano attacca. Boccia (presidente commissione bilancio alla camera): "La risposta dell'azienda è un'offesa all'intelligenza del contribuente italiano"
Capitalismo digitale Procura di Milano e finanza indagano. La replica del colosso Usa: «Paghiamo le tasse». L’ex vicepresidente è il commissario al digitale Piacentini, scelto da Renzi: Emiliano attacca. Boccia (presidente commissione bilancio alla camera): "La risposta dell'azienda è un'offesa all'intelligenza del contribuente italiano"
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 aprile 2017
Amazon ha contabilizzato i profitti in Italia in una filiale del Lussemburgo e ha evaso le tasse dal 2009 al 2014 per circa 130 milioni su un giro di affari di 2,5 miliardi di euro. È l’accusa su cui sta indagando la procura di Milano aperta più di un anno fa quando un manager della filiale lussemburghese del colosso mondiale del retail è stato iscritto nel registro degli indagati. Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Milano ha redatto un «processo versable di costatazione» trasmesso alla procura nelle scorse settimane in vista della chiusura delle indagini. La...