Internazionale

Amazzonia in fiamme: c’era «un piano preciso» della bancada ruralista

Amazzonia in fiamme: c’era «un piano preciso» della bancada ruralista

Brasile È la lobby più potente del Brasile. Il loro ultimo successo? La recente eliminazione dei divieti per centinaia di pesticidi e dei pesanti dazi sull'importazione di auto di lusso e delle (costose) macchine agricole, in cambio di canali preferenziali per la carne brasiliana verso l'Europa

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 agosto 2019
Si riuniscono ogni mercoledì in una grande villa a Lago Sul, quartiere lussuoso di Brasilia dove una mansion di due piani in legno, vetro e acciaio è stata messa a disposizione dall’Instituto Pensar Agro – un cartello di grandi produttori di soia, cotone e canna da zucchero. E dalla villa lanciano le loro campagne: hanno abbattuto la presidente Dilma Rousseff, hanno fatto eleggere Michel Temer, proprio il loro sì ha mandato alla presidenza Jair Bolsonaro…È la bancada ruralista, la lobby parlamentare più potente del Brasile. Il loro ultimo successo? La recente eliminazione dei divieti per centinaia di pesticidi e dei...

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