Internazionale
Amazzonia, l’assalto di Bolsonaro ai territori e alle comunità indigene
Nuovo progetto di legge in nome dello «sviluppo» Via libera a centrali idroelettriche, miniere, gas, petrolio agricoltura intensiva e ogm: saltano tutte le tutele. Prove tecniche di «etnocidio»
Protesta degli indigeni Guarani Mbya contro la deforestazione dei loro territori – Ap
Nuovo progetto di legge in nome dello «sviluppo» Via libera a centrali idroelettriche, miniere, gas, petrolio agricoltura intensiva e ogm: saltano tutte le tutele. Prove tecniche di «etnocidio»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 febbraio 2020
L’assalto all’Amazzonia è ufficialmente partito. Lo strumento impiegato per condurre l’attacco è il PL 191/20, il nuovo progetto di legge firmato da Bolsonaro che ha come obiettivo lo «sviluppo» dell’Amazzonia brasiliana. Il progetto, che l’ex capitano ha definito un «sogno», autorizza nei territori indigeni la costruzione di centrali idroelettriche, attività minerarie, estrazione di petrolio e gas. Viene prevista, inoltre, la possibilità di sviluppare l’attività agricola su vasta scala con l’impiego di semi transgenici. IL MINISTRO DELLE MINIERE e dell’energia ha consegnato personalmente al presidente della Camera Rodrigo Maia il progetto che deve essere esaminato dalle commissioni e poi votato in...