Internazionale

Amazzonia presa all’amo

Amazzonia presa all’amoProtesta indigena di fronte al Senato durante le audizioni del comitato che indaga sull’uccisione di Bruno Pereira e Dom Phillips – Ap/Eraldo Peres

Brasile Dietro i brutali omicidi di Bruno Pereira e Dom Phillips, le attività criminali che stanno devastando la Vale do Javari. A partire dalla pesca illegale, lucroso business favorito dal governo Bolsonaro: scarse le attività di controllo del saccheggio in corso che svuota i fiumi e impoverisce i territori indigeni

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 giugno 2022
Il brutale assassinio di Bruno Pereira e Dom Phillips, avvenuto nello Stato brasiliano di Amazonas, ha portato alla luce l’attività predatoria che imperversa nella Vale do Javari, la regione con il più alto numero di popoli isolati del mondo. Ma per il vice presidente Hamilton Mourao, che ha la delega per l’Amazzonia, tutto è riconducibile a qualche bicchiere di troppo. «Si tratta di una morte stupida, avvenuta di domenica quando si beve, come accade nelle periferie delle grandi città. Le persone coinvolte sono povera gente che vive di pesca per migliorare le condizioni di vita», ha dichiarato dopo la confessione...

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