Internazionale
Amazzonia tra la vita e la morte
Brasile Le popolazioni indigene ostaggio del governo Bolsonaro e del coronavirus, alla ricerca di un complesso equilibrio tra i rituali funebri sui cui si fonda la loro cultura e l’emergenza sanitaria
– Ap
Brasile Le popolazioni indigene ostaggio del governo Bolsonaro e del coronavirus, alla ricerca di un complesso equilibrio tra i rituali funebri sui cui si fonda la loro cultura e l’emergenza sanitaria
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 maggio 2020
In Brasile quelli che muoiono di più sono quelli che sin dalla campagna presidenziale del 2018 sono stati trattati come cose: afrodiscendenti, poveri e sempre di più gli indigeni. Già a gennaio dello scorso anno Bolsonaro dichiarava che «gli índios si stanno sviluppando e sempre più assomigliano a umani uguali a noi. Quindi dobbiamo far sì che si integrino e siano veramente parte di questa terra». La dichiarazione suona di un cinismo disarmante e esplicita il pregiudizio secondo cui gli indigeni, non avendo abbracciato una modernità fatta di comportamenti distruttori e consumistici compulsivi, non possono essere considerati «completamente umani» e...