Ambientalisti sul piede di guerra: «La tutela dei parchi è a rischio»
Ecologia A Montecitorio, in un'aula deserta, è cominciata ieri la discussione sulla riforma della legge 394/91 sui parchi e le aree protette. Con accenti diversi, tra poche luci e molte ombre, quasi tutte le associazioni lanciano un grido di allarme: "Si tratta di una legge che rischia di portare l'Italia indietro di 40 anni e passerà alla storia come la più grave speculazione mai fatta sulle aree verdi italiane". Ermete Realacci (Pd), presidente della Commissione ambiente alla Camera, invece parla di "passo avanti per l'Italia che guarda al futuro"
Ecologia A Montecitorio, in un'aula deserta, è cominciata ieri la discussione sulla riforma della legge 394/91 sui parchi e le aree protette. Con accenti diversi, tra poche luci e molte ombre, quasi tutte le associazioni lanciano un grido di allarme: "Si tratta di una legge che rischia di portare l'Italia indietro di 40 anni e passerà alla storia come la più grave speculazione mai fatta sulle aree verdi italiane". Ermete Realacci (Pd), presidente della Commissione ambiente alla Camera, invece parla di "passo avanti per l'Italia che guarda al futuro"