Alias Domenica

Ambiguità politiche del latinista Marchesi

Ambiguità politiche del latinista MarchesiConcetto Marchesi rettore dell’Università di Padova, Padova, Palazzo Bo

Bilanci del Novecento L’appassionante e voluminosa monografia critica di Luciano Canfora su Marchesi è anche una storia degli intellettuali italiani: «Il sovversivo», da Laterza

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 aprile 2020
Un doppio stereotipo corrisponde nel senso comune all’immagine del latinista e uomo politico Concetto Marchesi (Catania 1878-Roma 1957). Il primo è legato a un suo celeberrimo contributo didattico, la Storia della letteratura latina che fra il 1926 e il 1953 ebbe otto edizioni, nel qual caso estese rielaborazioni, e una quantità di ristampe: immune dalla influenza crociana, perché era stato allievo di un pioniere della filologia umanistica, Remigio Sabbadini, e lontano altrettanto dal metodo lachmanniano (dunque da Wilamowitz, Friedrich Leo e Giorgio Pasquali, la cui scuola gli sarà generalmente ostile), Marchesi sembra piuttosto rifarsi per la Storia all’esempio magnanimo di...

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