Visioni
American Hustle, com’è sexy la truffa
Prima visione David O'Russell, il regista di «The Fighter» e di «Il lato positivo» torna sugli schermi con un pittoresco microcosmo a delinquere tra mafiosi e Fbi
/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/01/02/american hustle
Prima visione David O'Russell, il regista di «The Fighter» e di «Il lato positivo» torna sugli schermi con un pittoresco microcosmo a delinquere tra mafiosi e Fbi
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 3 gennaio 2014
Completamente riabilitato nel mainstream dal successo critico e commerciale di Il lato positivo (Silver Linings Playbook), David O. Russell torna felicemente nella dimensione più congeniale al suo cinema, un mondo sopra le righe, in bilico continuo su una vertiginosa voragine d’isteria. Depressa in Flirting With Disaster, quell’isteria era diventata quasi autistica in I Heart Huckabees. É invece gioiosa in American Hustle (in sala in Italia dal 1 gennaio 2014), un film che combina la passione per la truffa di David Mamet, il gusto pop per il pianeta del crimine di Scorsese e la commedia classica hollywoodiana alla Preston Sturges –...