Internazionale
Amnesty: centinaia di civili uccisi in Tigray
Etiopia Lavoratori uccisi a colpi di machete il 9 novembre. Intanto il premier Ahmed annuncia un nuovo presidente per la regione settentrionale dove prosegue l'operazione contro il Tplf. Decine di migliaia i rifugiati in Sudan
Abiy Ahmed – LaPresse
Etiopia Lavoratori uccisi a colpi di machete il 9 novembre. Intanto il premier Ahmed annuncia un nuovo presidente per la regione settentrionale dove prosegue l'operazione contro il Tplf. Decine di migliaia i rifugiati in Sudan
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 novembre 2020
La denuncia è di Amnesty International: nella regione settentrionale etiope del Tigray, dove da dieci giorni è iniziata l’operazione dell’esercito federale contro il Fronte popolare di liberazione (Tplf), si stanno consumando abusi sui civili. E massacri: sarebbero centinaia gli uccisi accoltellati con i machete nella città di Mai-Kadra il 9 novembre. Probabilmente lavoratori, aggiunge Amnesty. Secondo testimoni, responsabile sarebbe il Tplf, ma l’organizzazione non conferma. La denuncia arriva mentre Addis Abeba parla di un avanzamento sul campo di battaglia, nell’ovest del Tigray. Intanto il parlamento etiope ha appuntato ieri un nuovo chief executive per la regione del Tigray, Mulu Nega,...