Internazionale
Amnesty: cobalto per le batterie degli smartphone, in Congo i minatori sono bambini
Ricostruita la filiera delle aziende fornitrici cinesi e coreane Paul, 14 anni, orfano, è uno degli 87 minatori o ex minatori incontrati da Amnesty International per redigere il rapporto pubblicato ieri sullo sfruttamento minorile nelle miniere di cobalto in […]
Ricostruita la filiera delle aziende fornitrici cinesi e coreane Paul, 14 anni, orfano, è uno degli 87 minatori o ex minatori incontrati da Amnesty International per redigere il rapporto pubblicato ieri sullo sfruttamento minorile nelle miniere di cobalto in […]
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 20 gennaio 2016
Paul, 14 anni, orfano, è uno degli 87 minatori o ex minatori incontrati da Amnesty International per redigere il rapporto pubblicato ieri sullo sfruttamento minorile nelle miniere di cobalto in Congo. Paul ha iniziato a lavorare nella miniera a 12 anni e ora ha già i polmoni a pezzi, dice: «Passo praticamente 24 ore nei tunnel. Arrivo presto la mattina e vado via la mattina dopo. Riposo dentro i tunnel». L’Unicef, calcola che circa 40 mila bambini lavoravano nelle miniere delle regioni meridionali della Repubblica Democratica del Congo. Prevalentemente nelle miniere di cobalto,, minerale che serve per produrre batterie per...