Internazionale
Amnesty International: «I movimenti passano il testimone»
Il rapporto 2019-2020 sullo stato dei diritti umani nel mondo mostra un attivismo dei giovani che non si vedeva da quasi dieci anni. La repressione aumenta in molti Paesi e il Covid-19 ha mostrato il volto peggiore dei regimi
Proteste a Beirut nel 2019 – Ap
Il rapporto 2019-2020 sullo stato dei diritti umani nel mondo mostra un attivismo dei giovani che non si vedeva da quasi dieci anni. La repressione aumenta in molti Paesi e il Covid-19 ha mostrato il volto peggiore dei regimi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 giugno 2020
Le rivolte di questi giorni nelle città Usa, le proteste dei cittadini brasiliani contro Bolsonaro e perfino i blocchi stradali e gli scontri con le forze dell’ordine nelle strade di Dakar, sommovimenti molto diversi tra loro, potrebbero però essere letti anche in parte come l’onda lunga di un attivismo giovanile rinvigoritosi l’anno scorso e che, secondo Amnesty International, ha «caratterizzato il 2019». Nel rapporto dell’associazione che fa il punto sullo stato di salute dei diritti umani nel mondo nell’anno appena passato, viene messa in evidenza «la discesa in piazza di nuove generazioni, mai intervenute negli anni precedenti, come fosse un...