Alias Domenica
Intervista a Ellroy: amo il crimine e posso permettermelo
Incontri Destrorso e sciovinista James Ellroy si è dato il compito di rivelare il lato oscuro di quell’età dell’oro americana che cominciò alla fine della guerra. E ha messo in scena, in "Perfidia", il suo ultimo fluviale romanzo, antierori ossessivi, dotati di una psiche fragile e tortuosa
James Ellroy
Incontri Destrorso e sciovinista James Ellroy si è dato il compito di rivelare il lato oscuro di quell’età dell’oro americana che cominciò alla fine della guerra. E ha messo in scena, in "Perfidia", il suo ultimo fluviale romanzo, antierori ossessivi, dotati di una psiche fragile e tortuosa
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 marzo 2015
La cornice è la bellissima terrazza di un albergo romano vicino al Colosseo, la giornata è prematuramente calda per essere marzo, l’ospite attende placidamente sdraiato su una poltrona da esterni l’ennesima gratifica al suo narcisismo: chiama James Ellroy, indossa pantaloni a costine di velluto verdolino, una giacca spigata marrone e sotto l’immancabile camicia a motivi hawaiani; il pezzo forte sono i calzettoni, ovviamente intonati a nulla, sono di lana a coste come quelli che si portano in montagna, a fili blu e bianchi intrecciati. Fuori ci sono 22 gradi. Cominciamo. Nel suo romanzo, che si svolge tutto nei giorni di...