Alias
Amos Gitai, gli assassini sono tra noi: una cronaca
Teatro «Chronik eines mordes – Jitzchak Rabin» di Amos Gitai al Burgtheater di Vienna
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 8 giugno 2024
Donatello FumarolaVIENNA
Un titolo provvisorio di M, il mostro di Dusseldorf di Fritz Lang era «Gli assassini sono tra noi». Mi pare di ricordare che proprio il regista viennese, in un’intervista, dicesse che l’ascesa al potere dei nazisti, contemporanea all’uscita del film, lo avesse dissuaso dall’usare quel titolo perché aveva paura pensassero che il riferimento fosse direttamente a loro e non voleva avere problemi con la censura (che comunque lo bersagliò). In ogni caso il film suggeriva che M (Peter Lorre, magnetico attore brechtiano) non fosse l’unico mostro, e metteva in scena proprio questo: la mostruosità di una società intera, che ha...