Internazionale
Amos Gitai: «La destra israeliana non ha opposizione»
Rabin Il regista di "Rabin, the last day" nel giorno del 20esimo anniversario dell'assassinio del premier laburista. «Un artista deve usare il proprio talento per spingere gli altri a pensare, a riflettere su Israele».
Amos Gitai – Ignacio Gil
Rabin Il regista di "Rabin, the last day" nel giorno del 20esimo anniversario dell'assassinio del premier laburista. «Un artista deve usare il proprio talento per spingere gli altri a pensare, a riflettere su Israele».
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 novembre 2015
Michele GiorgioTel Aviv
«Contro Yitzhak Rabin agirono tre forze. I rabbini più fanatici che usarono il Talmud per giustificare le loro invettive, la lobby dei coloni che non voleva il ritiro di Israele dai Territori palestinesi e la destra parlamentare. Questo triumvirato scellerato fu in grado di destabilizzare un governo eletto democraticamente». Amos Gitai parla con il suo abituale tono pacato, sorseggiando un tè, ritornando indietro con la memoria ai mesi e ai giorni in cui Yigal Amir, giovane ebreo estremista di destra, maturò la decisione di assassinare il primo ministro la sera del 4 novembre di venti anni fa. «Non sto dicendo...