Alias
Amplificazione, l’evoluzione corre sul palco
Storie/Come l’avvento del rock e di sonorità più dure hanno cambiato l’ascolto della musica dal vivo Dalle tecniche degli anni Settanta sviluppate da nomi come Charlie Watkins, Bill Hanley e Owsley Stanley, fino ai giorni nostri
La copertina di «Made in Japan», tra i dischi dal vivo più noti del rock
Storie/Come l’avvento del rock e di sonorità più dure hanno cambiato l’ascolto della musica dal vivo Dalle tecniche degli anni Settanta sviluppate da nomi come Charlie Watkins, Bill Hanley e Owsley Stanley, fino ai giorni nostri
Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 ottobre 2023
Quando i Beatles salirono per l’ultima volta su un palco insieme, il 29 agosto 1966 al Candlestick Park di San Francisco, si ritrovarono in mezzo a uno stadio di baseball, circondati, lontanissimi, sulle tribune, da 25 mila ragazzi e ragazze costantemente urlanti. Per i Fab Four c’erano due monitor agli angoli anteriori del palco, gli amplificatori con un microfono ciascuno e la batteria con la sola cassa microfonata. Il tutto confluiva negli altoparlanti dello stadio utilizzati per i comunicati durante le partite. Il rock era diventato grande, non più di pertinenza di piccoli locali o teatri ma una faccenda da...