Europa
Amsterdam, un «maxi bordello» invece delle vetrine nel Red Light District
OLANDA Il Comune ha pubblicato lo studio di fattibilità e individuato tre possibili sedi alternative per chiudere il quartiere a luci rosse
Il Red Light District di Amsterdam – Ap
OLANDA Il Comune ha pubblicato lo studio di fattibilità e individuato tre possibili sedi alternative per chiudere il quartiere a luci rosse
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 febbraio 2023
Alessandro De PascaleAMSTERDAM
«Vogliamo meno prostituzione in vetrina nel quartiere a luci rosse e stiamo quindi cercando alternative», si legge sul sito del Comune di Amsterdam. Delle otto opzioni iniziali, l’amministrazione cittadina ne ha ora scelte tre, per chiudere il Red Light District. Ovvero il De Wallen (le mura), situato nel centro storico della città di fronte alla stazione centrale, con le oltre 300 vetrine illuminate dai neon rossi dove le prostitute offrono legalmente i loro servizi, pagano affitto e tasse, vengono sottoposte a controlli sanitari (nei Paesi Bassi la prostituzione è legale, purché non venga esercitata in strada). Se ne parla da...