Alias Domenica
Amy Hempel, i traumi della vita incontrano le seduzioni della lingua
Scrittrici americane Attraverso una voce femminile anonima e in uno stile che insegue la sobrietà, l'autrice onora la illustre tradizione del racconto breve americano: «Nessuno è come qualcun altro», da SEM
Helen Frankenthaler, «Flotilla», 2006
Scrittrici americane Attraverso una voce femminile anonima e in uno stile che insegue la sobrietà, l'autrice onora la illustre tradizione del racconto breve americano: «Nessuno è come qualcun altro», da SEM
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 dicembre 2019
Quando scrivo un racconto cerco di avvicinarmi il più possibile alla poesia … di grande aiuto quando si scrivono storie. Si impara molto su ritmo, suono, compressione e selezione. Non c’è spreco di parole»: così la statunitense Amy Hempel, che con le sue cinque raccolte di racconti, poco più di 500 pagine in tutto, ha lanciato l’ennesima sfida allo stile e alla lingua della short story, rinnovando un genere letterario che ha negli Stati Uniti una tradizione illustre, lunga oltre due secoli. Dopo la riedizione nel 2018 di Ragioni per vivere, il volume mondadoriano che raccoglieva i primi quattro libri...