Visioni
Ana Lily Amirpour, «la mia vampira in Iran»
Intervista Parla la giovane regista il cui film d'esordio, «A Girl walks Home Alone at Night» - viene presentato oggi a Bari: «Amo Lynch, da quando ho cominciato ad appassionarmi al suo lavoro che ho capito che non ci sono regole nel fare cinema, non esistono luoghi a cui è proibito accedere»
Intervista Parla la giovane regista il cui film d'esordio, «A Girl walks Home Alone at Night» - viene presentato oggi a Bari: «Amo Lynch, da quando ho cominciato ad appassionarmi al suo lavoro che ho capito che non ci sono regole nel fare cinema, non esistono luoghi a cui è proibito accedere»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 giugno 2016
Una ragazza torna a casa sola di notte: un’immagine di vulnerabilità e pericolo, l’incipit di una storia destinata a finire male in cui un predatore attende fra le tenebre. Nel film d’esordio di Ana Lily Amirpour – A Girl Walks Home Alone at Night – è però proprio la ragazza sola ad essere la predatrice in agguato, una vampira che ribalta le aspettative del titolo in un atipico horror movie iraniano. «Ciò che mi interessa di più in un personaggio è che non coincida mai con la propria apparenza – dice infatti la regista – Vediamo la protagonista, una ragazza...