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Anche gli ulivi sono apolidi: un museo nomadico per la Palestina
Fondazione Mertz A Torino arriva il museo nomadico, il Palestinian Museum of Natural History and Humankind
Khalil Rabah, installazioni da «The Palestinian Museum of Natural History and Humankind» – Courtesy Fondazione Merz. Ph. Renato Ghiazza
Fondazione Mertz A Torino arriva il museo nomadico, il Palestinian Museum of Natural History and Humankind
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 2 dicembre 2023
«Il Palestinian Museum of Natural History and Humankind è cubista nella sua impossibilità; è occupato, esiliato nel suo territorio e, al contempo, ovunque nel mondo. È un luogo unico e innovativo che attende il nostro ritorno prima di trovare fissa dimora. Con lo sguardo rivolto a quattro secoli fa, tanto antipatriottico quanto inefficiente, è l’ostinazione ottusa del rifugiato, l’oggetto di un disprezzo naturale. (….). È l’ossequio di una terribile ignoranza, esige l’infinito delle tracce e persevera noncurante delle frammentazioni. È una riabilitazione locale del futuro». Lo presenta così, in grandi pannelli estraibili e consultabili da qualsiasi visitatore, il suo museo...