Internazionale
Anche il papa s’inchina alla pace possibile in Sud Sudan
I due "nemici" in Vaticano Gli ultimi accordi siglati da Salva Kiir e Riek Machar sembrano funzionare. Unica eccezione l’Equatoria, dove ribellie governativi uniti danno la caccia a chi non ha firmato l’intesa
Il gesto «forte» di Bergoglio nei confronti di Salva Kiir e Riek Machar in Vaticano – Ansa
I due "nemici" in Vaticano Gli ultimi accordi siglati da Salva Kiir e Riek Machar sembrano funzionare. Unica eccezione l’Equatoria, dove ribellie governativi uniti danno la caccia a chi non ha firmato l’intesa
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 aprile 2019
Ci sono i segni del potere e c’è il potere dei segni. Il gesto di genuflessione di papa Francesco nei confronti del presidente del Sud Sudan Salva Kiir e del vice presidente Riek Machar rientra nel secondo tipo di casistica. Come racconta Monica Gaspari, volontaria nel piccolo villaggio di Cueibet, «la gente qui non parla d’altro». SIA KIIR CHE MACHAR, i nemici giurati recentemente accolti in Vaticano per un «ritiro spirituale», non si sono rivelati all’altezza del proprio ruolo istituzionale da quando si sono affrontati in un conflitto armato che dal 2013 affligge il Paese. Le guerre hanno segnato costantemente...