Internazionale

Anche in Spagna e in Polonia dissidenti braccati

Anche in Spagna e in Polonia dissidenti braccati

Kazakistan Ma l’Italia è l’unico paese che ha consegnato i ricercati al dittatore. Della caccia agli oppositori del regime se ne sta occupando anche il parlamento europeo

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 13 luglio 2013
Oltre allo scenario italiano c’è anche uno scacchiere internazionale – dove per ora l’Italia figura essere la pedina più debole della partita – che riguarda un’operazione a tutto campo della dittatura di Nursultan Nazarbayev per eliminare ogni opposizione al regime. Non solo Mukhtar Ablyazov dunque (marito di Alma, oppositore politico ed ex presidente della Banca TuranAlem) ma anche i suoi sodali, ricercati in tutta Europa, braccati, arrestati, interrogati e – nel caso italiano – opacamente espulsi. È bene conoscerlo anche perché, purtroppo, il nostro Paese figura essere stato il più prono alle richieste dell’autoritario regime di Astana. Della cosa peraltro...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi