Internazionale
Anche per Obama l’Isis è figlio dell’invasione dell’Iraq
Califfato In un'intervista il presidente Usa punta il dito contro il predecessore. L'amministrazione Usa nel caos: si smentisce da sola e manca di una visione di lungo periodo
Il presidente statunitense Obama – Reuters
Califfato In un'intervista il presidente Usa punta il dito contro il predecessore. L'amministrazione Usa nel caos: si smentisce da sola e manca di una visione di lungo periodo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 marzo 2015
«L’Isis è il diretto risultato di al Qaeda in Iraq che è cresciuta con l’invasione Usa, esempio di una conseguenza inattesa. Per questo dovremmo prendere la mira prima di sparare». A dirlo non è il governo di Damasco o quello di Teheran. A dirlo è il presidente Obama: lo sviluppo repentino dello Stato Islamico è la conseguenza di otto anni di occupazione Usa dell’Iraq. Così Obama, accusato di non avere strategie efficaci contro il califfato, si toglie i sassolini dalla scarpa e punta il dito contro il predecessore, il George W. Bush della guerra globale al terrore e dell’esportazione di...