Politica
Anche Sestograd boccia l’aeroporto
Grandi Opere Il Pd di Sesto Fiorentino si ribella al progetto di Renzi di fare del Vespucci uno scalo intercontinentale. Verso la sfiducia della sindaca Sara Biagiotti, del giglio magico. Nel mentre Marco Carrai va alla guida di Toscana Aeroporti.
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Grandi Opere Il Pd di Sesto Fiorentino si ribella al progetto di Renzi di fare del Vespucci uno scalo intercontinentale. Verso la sfiducia della sindaca Sara Biagiotti, del giglio magico. Nel mentre Marco Carrai va alla guida di Toscana Aeroporti.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 luglio 2015
Riccardo ChiariFIRENZE
Qualcosa si è rotto? Anche se lo schiacciasassi dell’aeroporto “made in Renzi” va avanti, l’assoluto nonsense di un nuovo scalo intercontinentale in un’area densamente urbanizzata sta provocando crepe impensabili. L’ultima è la ribellione di una parte decisiva del Pd di Sesto Fiorentino. Una presa di posizione che martedì potrebbe portare alla caduta della sindaca Sara Biagiotti, socia fondatrice del giglio magico. Per Sestograd, comune fedele alla linea dal 1945, equivale a una rivoluzione. Ma nel calcolo fra il dare e l’avere, i 50mila sestesi pensano di aver già dato abbastanza accettando in casa il maxi inceneritore di Case Passerini. Mentre...