Lavoro
Ancora caffè amaro a Gaggio Montano
Vertenze Due anni dopo la positiva conclusione della crisi Saga Coffee, la cittadina sull'Appennino bolognese è di nuovo teatro di una lotta per il lavoro, con 185 addetti di Caffitaly mobilitati. Marco Ramponi (Flai Cgil): "Problemi finanziari e produttivi. Vanno risolti insieme, non con la tattica dei 'due tempi'"
Presidio di protesta dei lavoratori Caffitaly – Cgil Bologna
Vertenze Due anni dopo la positiva conclusione della crisi Saga Coffee, la cittadina sull'Appennino bolognese è di nuovo teatro di una lotta per il lavoro, con 185 addetti di Caffitaly mobilitati. Marco Ramponi (Flai Cgil): "Problemi finanziari e produttivi. Vanno risolti insieme, non con la tattica dei 'due tempi'"
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 3 maggio 2024
Riccardo ChiariBOLOGNA
Due anni e mezzo fa anche Elly Schlein, all’epoca vicepresidente emiliano-romagnola, salì a Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese, a dare solidarietà alle 222 lavoratrici e lavoratori della Saga Coffee, che rimasero in presidio alcune settimane per scongiurare la decisione della proprietà di chiudere la fabbrica. Alla fine loro ce la fecero, oggi però nuove nubi si addensano su due altri stabilimenti della cittadina di sole 5mila anime sulla Porrettana, quella Caffitaly che dà lavoro a 185 addetti diretti, con 15 interi nuclei familiari impiegati nella produzione di capsule di caffè e nell’assemblaggio di macchine professionali per gustarlo. Alle radici di una...