Europa
Tusk: «Ancora due mesi, poi la Ue è finita»
Europa L’allarme di Juncker e Tusk per la scelta di alcuni stati di chiudere i confini. «Dopo Schengen toccherà all’euro»
Europa L’allarme di Juncker e Tusk per la scelta di alcuni stati di chiudere i confini. «Dopo Schengen toccherà all’euro»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 20 gennaio 2016
Due mesi, non un giorno di più. A marzo sapremo se l’Unione europea esisterà ancora, almeno così come la conosciamo oggi, oppure se la vedremo crollare sotto i colpi inferti dagli interessi nazionali. A lanciare l’allarme non è certo l’ultimo arrivato, ma il presidente del consiglio europeo Donald Tusk parlando ieri al parlamento di Strasburgo. «Abbiamo due mesi per rimettere la situazione migratoria sotto controllo – ha avvertito -: il consiglio di marzo sarà l’ultima occasione per vedere se la nostra strategia funziona. Altrimenti affronteremo una crisi come il crollo di Schengen». Dietro le parole di Tusk c’è la scelta...