Italia
Ancora pestaggi in carcere, tre arresti per tortura a Firenze
Inchiesta Botte e violenze a due detenuti con fratture alle costole e timpano perforato, indagati dalla procura più di dieci agenti di polizia penitenziaria. Giuseppe Matulli dell'associazione Pantagruel: "E' il clima generale del carcere, che è terribile, a portare a situazioni patologiche come queste".
Il carcere fiorentino di Sollicciano
Inchiesta Botte e violenze a due detenuti con fratture alle costole e timpano perforato, indagati dalla procura più di dieci agenti di polizia penitenziaria. Giuseppe Matulli dell'associazione Pantagruel: "E' il clima generale del carcere, che è terribile, a portare a situazioni patologiche come queste".
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 gennaio 2021
Riccardo ChiariFIRENZE
“E’ il clima generale del carcere, che è terribile, a portare a situazioni patologiche come queste”. Giuseppe Matulli, portavoce dell’associazione di volontariato Pantagruel da molti anni impegnata a sostegno dei diritti dei detenuti, offre una convincente chiave di lettura dell’ennesimo caso di pestaggi e violenze in carcere. Una inchiesta partita da una segnalazione alla magistratura dal comandante del reparto di polizia penitenziaria del carcere fiorentino, e che ha portato all’arresto di tre agenti accusati di tortura e falso ideologico, con altri sei colleghi interdetti dall’incarico per un anno. Le indagini che la pm Christine Von Borries ha affidato al Nucleo...