Economia
Andrea Fumagalli: «Denaro dall’elicottero? Sì, ma vada direttamente alle persone»
Intervista Parla l'economista dell'università di Pavia e membro del Basic Income Netowork Italia (Bin): "In questa crisi indotta dal Coronavirus bisogna definire un nuovo canale di trasmissione della liquidità, con la mediazione dei governi, e finanziare un reddito di base incondizionato in maniera strutturale"
Andrea Fumagalli (università di Pavia, Bin Italia)
Intervista Parla l'economista dell'università di Pavia e membro del Basic Income Netowork Italia (Bin): "In questa crisi indotta dal Coronavirus bisogna definire un nuovo canale di trasmissione della liquidità, con la mediazione dei governi, e finanziare un reddito di base incondizionato in maniera strutturale"
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 marzo 2020
Andrea Fumagalli, economista all’università di Pavia e membro del Basic Income Network-Italia (Bin), si torna a parlare di «Helicopter Money», il denaro dall’elicottero erogato delle banche centrali. Può essere una soluzione contro la crisi economica indotta dal virus Covid 19? Sì, perché oggi è venuto meno il rapporto tra crescita della moneta e dinamica dell’inflazione che è stato il cavallo di battaglia della teoria monetarista su cui è fondato il trattato di Maastricht. Le politiche monetarie delle banche centrali come la Fed negli Stati Uniti e poi da Mario Draghi con la Bce in Europa hanno alimentato i mercati finanziari...