Visioni
Andrea Liberovici, parole e note
Musica Compositore, regista e cantautore italiano porta in scena con Helga Davis «Trilogy in Two», spettacolo che è una sorta di punto a capo con ripartenza.
Helga Davis – foto di Paolo Porto
Musica Compositore, regista e cantautore italiano porta in scena con Helga Davis «Trilogy in Two», spettacolo che è una sorta di punto a capo con ripartenza.
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 ottobre 2019
Guido FestineseGENOVA
Nel 1996, quasi un quarto di secolo fa, Andrea Liberovici, compositore, musicista e uomo di teatro fondò con Edoardo Sanguineti il “Teatro del Suono”. Consapevole che, per chi ha pratica di parola e di note assieme (e lui veniva da una storia personale in cui parole e suono c’entravano alla pari), mettere in scena un nuovo lavoro significa “ avere qualcosa da dire, e che deve funzionare”. Come parola e come suono assieme. E a prescindere dai generi musical proposti, sfiorati, fatti intuire. Helga Davis è un corpo asciutto di afroamericana palpitante di parole e di suoni. Ha una voce...