Visioni

Andrea Motis, il jazz è giovane

Andrea Motis, il jazz è giovaneAndrea Motis

Note sparse Con «Emotional Dance», album inciso per la storica etichetta Impulse, debutta l’artista catalana. Canta e suona tromba e sassofono con la sicurezza di una veterana e uno stile decisamente personale

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 aprile 2017
Impressiona la sicurezza, la pulizia nell’esecuzione e il fraseggio. Non una nota fuori posto. L’appena ventunenne Andrea Motis – da Barcellona, ha tutti i numeri per diventare la prossima «big thing» grazie a uno stile personale che affianca alla riproposizione degli standard classici del jazz, un linguaggio tipicamente pop. Emotional Dance (edito per la Impulse, per intenderci l’etichetta per la quale hanno inciso in passato John Coltrane, Milt Jackson, Art Blakey…) rappresenta il suo debutto: quattordici brani, dieci classici scelti setacciando il songbook internazionale fra i capolavori dei sommi maestri: Cole Porter (You’d be so nice to come home to),...

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