Politica
Andrea Orlando: «Carcere, la riforma è possibile. I 5 Stelle sono cambiati»
Intervista Il numero due del Pd torna a riproporre la revisione del sistema di esecuzione penale preparata quando era ministro di Giustizia
Il numero due del Pd e ex ministro di Giustizia, Andrea Orlando
Intervista Il numero due del Pd torna a riproporre la revisione del sistema di esecuzione penale preparata quando era ministro di Giustizia
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020
La pandemia, il lockdown, le rivolte nelle carceri, le cosiddette «scarcerazioni» dei boss mafiosi e perfino le accuse del guru dell’antimafia Nino Di Matteo al ministro Bonafede devono aver prodotto un shock salutare dentro il M5S, se il numero due del Pd, Andrea Orlando, intravede ora qualche possibilità di riproporre la riforma del sistema dell’esecuzione penale messa a punto quando era ministro di Giustizia, e finita in un cassetto come tributo del Pd al populismo penale grillino. Orlando, nella discussione sulla ripresa post Covid e sull’uso del recovery fund non si sente parlare di giustizia ed esecuzione della pena. Eppure...