Visioni

Andrea Pallaoro: «Monica, la mia eroina moderna che vuole reinventare la vita»

Andrea Pallaoro: «Monica, la mia eroina moderna che vuole reinventare la vita»Trace Lysette in una scena da «Monica»

Intervista Il regista e il suo nuovo film, in sala, racconto di un ritorno e di una scelta di libertà. La famiglia, il superamento del passato, la presenza di Trace Lysette

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 dicembre 2022
Chi è Monica, giovane donna bella, curatissima nella sua immagine di femminilità, che l’inquadratura stringe quasi a escluderla dal mondo? Sola, spesso al telefono, nella lotta con i silenzi e le risposte mancate dall’altra parte del filo racchiude in sé un segreto, una cesura profonda da cui sembra fatichi a rimettersi, che la rende talvolta rabbiosa, altre infelice, spesso spaesata rispetto al suo essere nel mondo. Ma tutto questo Andrea Pallaoro nel suo nuovo film, il cui titolo Monica è quello del nome della protagonista – la magnifica Trace Lysette – non lo dice. O meglio lo lascia alla nostra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi