Visioni

Andrea Satta e quelle vite nel microcosmo di periferia, storie di ironica sopravvivenza

Andrea Satta e quelle vite nel microcosmo di periferia, storie di ironica sopravvivenzaAndrea Satta – foto di Simone Cecchetti

Musica Debutto solista per la voce solista dei Têtes de Bois con «Niente di nuovo tranne te», tra pop e cantautorato

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 16 dicembre 2023
Un disco popolato di cassiere, garagisti, autisti, estetiste, parrucchiere, tangenziali, traffico, clochard, esodo e controesodo, bollini neri e rossi; il primo album solista di Andrea Satta, Niente di nuovo tranne te (Santeria), storica voce dei Têtes de Bois, rende straordinaria l’amara – per molti aspetti – quotidianità da cui siamo assorbiti. Il linguaggio è quello del cantautorato intriso di poesia, frutto dell’osservazione e di una sensibilità che mette a fuoco spaccati intimi di personaggi comuni che si fanno narrazioni universali. Il disco è stato prodotto e arrangiato con Giorgio Maria Condemi, fra gli ospiti ci sono Truppi, Silvestri e Benvegnù:...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi