Alias Domenica
Andrea Tarabbia, opinioni di un mostro sulla ordinarietà del bene
Scrittori italiani Uno scrittore e Io narrante entra in contatto con «Il Continente bianco», l’oscuro gruppetto fascista ai cui componenti alludeva Goffredo Parise nel suo ultimo libro incompiuto, «L'odore del sangue»: da Bollati Boringhieri
Massimo Bartolini, «Giacometti Landscape», 2016
Scrittori italiani Uno scrittore e Io narrante entra in contatto con «Il Continente bianco», l’oscuro gruppetto fascista ai cui componenti alludeva Goffredo Parise nel suo ultimo libro incompiuto, «L'odore del sangue»: da Bollati Boringhieri
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 25 settembre 2022
La scelta di un’opera di Arcangelo Sassolino per la copertina del nuovo romanzo di Andrea Tarabbia, Il Continente Bianco (Bollati Boringhieri, pp. 252, € 16,00) è tutt’altro che casuale, visto che un’altra opera dello stesso artista, Figurante, compare già nella prima pagina, a costituire e per l’io narrante una sorta di rappresentazione della dimensione esistenziale contorta e contraddittoria di cui farà esperienza. È una scultura in metallo somigliante al muso feroce di un lupo con denti potenti, capace, se azionato, di stritolare il femore di un toro. Nel romanzo la scultura; presenza poco rassicurante, si trova nella casa/studio dello psicanalista...