Andrea Tarabbia, un romanzo in nero per raccontare l’Italia
L'intervista Parla l'autore de "Il continente bianco", in libreria per Bollati Boringhieri. Una trama spiazzante che descrive il quotidiano di una banda razzista. Uscita alla vigilia del voto. Spiega lo scrittore: «Ho dato un nome al picchiatore fascista che Parise lasciava sullo sfondo ne "L’odore del sangue". Lui descriveva il fascino della borghesia per il fenomeno. Io, ciò che è venuto dopo». «Come narrare il nostro Paese meglio che attraverso la crescita dell’estrema destra e il modo in cui i loro discorsi sono passati dagli scantinati ai talk-show?»
L'intervista Parla l'autore de "Il continente bianco", in libreria per Bollati Boringhieri. Una trama spiazzante che descrive il quotidiano di una banda razzista. Uscita alla vigilia del voto. Spiega lo scrittore: «Ho dato un nome al picchiatore fascista che Parise lasciava sullo sfondo ne "L’odore del sangue". Lui descriveva il fascino della borghesia per il fenomeno. Io, ciò che è venuto dopo». «Come narrare il nostro Paese meglio che attraverso la crescita dell’estrema destra e il modo in cui i loro discorsi sono passati dagli scantinati ai talk-show?»