Alias Domenica
Andrej Gavrilov, il pensiero oltre la forma
Improvvisi Se la musica pensa, ma non con il linguaggio verbale, allora, ci suggerisce Andrej Gavrilov, capire la struttura di una composizione musicale è sì importante, anzi indispensabile, sia per l’interprete sia per chi ascolta, ma non ci dice quasi niente sul pensiero musicale che ha strutturato la forma
Andrej Gavrilov
Improvvisi Se la musica pensa, ma non con il linguaggio verbale, allora, ci suggerisce Andrej Gavrilov, capire la struttura di una composizione musicale è sì importante, anzi indispensabile, sia per l’interprete sia per chi ascolta, ma non ci dice quasi niente sul pensiero musicale che ha strutturato la forma
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 29 novembre 2020
È sempre viva la discussione se la musica sia o no linguaggio. Debussy tagliava corto affermando che la musica comincia dove finisce il linguaggio. L’analogia con il linguaggio ha origini nella teoria musicale tardo antica e medievale, da Sant’Agostino in poi. I linguisti moderni escludono che la musica sia linguaggio per il fatto che non c’è certezza semantica. Credo, però, che l’equivoco nasca da un presupposto sbagliato: che il linguaggio verbale sia l’unico strumento del pensiero umano. E anche l’unico sistema di comunicazione. Mentre il linguaggio è certamente un sistema di comunicazione non tutti i sistemi di comunicazione sono linguaggio....