Alias Domenica
Angelico, più umanista meno beato
Gerardo De Simone, "Il Beato Angelico a Roma (1445-1455)", Olshki Un libro sulla stagione romana, la meno esplorata, del frate domenicano: che ne risulta tra i primi rifondatori della pittura
ra Giovanni da Fiesole detto il Beato Angelico, "La cosacrazione diaconale di San Lorenzo", part., dagli affreschi con episodi della vita dei SS. Stefano e Lorenzo, Cappella Niccolina, Città del Vaticano, Palazzo Apostolico
Gerardo De Simone, "Il Beato Angelico a Roma (1445-1455)", Olshki Un libro sulla stagione romana, la meno esplorata, del frate domenicano: che ne risulta tra i primi rifondatori della pittura
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 aprile 2018
Quando Giorgio Vasari nella ‘vita’ di Leon Battista Alberti descrive il suo arrivo a Roma, non può esimersi dal dire che il papa allora in carica, Niccolò V (al secolo Tommaso Parentucelli da Sarzana), «aveva col suo modo di fabbricare messo tutta Roma sottosopra». Eletto al soglio pontificio nel 1447, il Parentucelli avrebbe dato forma a una politica di rinnovamento dell’Urbe in senso pienamente umanistico. Con lui si sarebbe definitivamente affermata la preminenza del Vaticano come residenza papale – sino ad allora stabilita nei palazzi del Laterano – e si sarebbe dato avvio senza esitazioni, nel 1449, a una campagna...