Politica
Angelino tutto tweet gaffe e guai
Il caso Da Shalabayeva al presunto terrorista poi liberato. L'ineffabile carriera del ministro degli interni. Il premier lo blinda. Ma quando c'era Letta ne aveva chiesto le dimissioni
Il ministro dell'interno Angelino Alfano – Foto La Presse
Il caso Da Shalabayeva al presunto terrorista poi liberato. L'ineffabile carriera del ministro degli interni. Il premier lo blinda. Ma quando c'era Letta ne aveva chiesto le dimissioni
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 luglio 2016
Daniela PreziosiROMA
Le opposizioni caricano e chiedono le dimissioni del ministro Alfano, il Pd fa quadrato. Non senza dolori di pancia, imbarazzi, parole a mezza bocca. La minoranza fa spallucce «è un caso politico, non giudiziario». A metterci la faccia, gli tocca per ragioni istituzionali, è il capogruppo dem della Camera Ettore Rosato che taglia corto: «Alfano sta facendo bene il suo lavoro e le cose che leggiamo non coinvolgono né il suo lavoro né la correttezza dei suoi comportamenti. La richiesta di dimissioni è pretestuosa». Per Matteo Colaninno «si sta dando vita a un’operazione di volgare strumentalizzazione». Ma il problema, come...