Internazionale
Angelo Del Boca: «Il governo è irresponsabile»
Intervista Parla lo storico del colonialismo sul ruolo dell’Italia nella crisi libica. «L’affermazione del ministro Gentiloni, "Siamo pronti a combattere" e la dimenticanza sulle nostre colpe nel disastro libico, mostrano il vuoto della diplomazia. Va coinvolto subito Romano Prodi»
Arresti durante la caduta di Gheddafi nel 2011
Intervista Parla lo storico del colonialismo sul ruolo dell’Italia nella crisi libica. «L’affermazione del ministro Gentiloni, "Siamo pronti a combattere" e la dimenticanza sulle nostre colpe nel disastro libico, mostrano il vuoto della diplomazia. Va coinvolto subito Romano Prodi»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 febbraio 2015
Abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale crisi libica ad Angelo Del Boca, storico del colonialimso italiano, della Libia e autore di molti saggi sulla figura di Gheddafi (compresa una importante monografia, riedita in questi giorni in una versione più completa da Laterza). Come giudichi l’affermazione del ministro degli esteri Paolo Gentiloni: «Siamo pronti a combattere in Libia…», perché «è uno Stato fallito», sembra spiegare Matteo Renzi? È una dichiarazione irresponsabile e imprudente. Perché mette l’accento (salvo marginalmente chiarire il solito riferimento all’«egida Onu») proprio ad un intervento militare dell’Italia che non siamo in grado di fare. Perché un conto è attivare...