Internazionale
Ankara alle strette: ondata di arresti e raid contro l’Isis
Turchia Dopo l'attacco kamikaze contro l'aeroporto di Istanbul, il governo ha lanciato operazioni in tutto il paese per individuare cellule islamiste, lasciate proliferare in passato. Presa di mira "l'autostrada del Jihad" nel nord della Siria
Il presidente turco Erdogan – LaPresse
Turchia Dopo l'attacco kamikaze contro l'aeroporto di Istanbul, il governo ha lanciato operazioni in tutto il paese per individuare cellule islamiste, lasciate proliferare in passato. Presa di mira "l'autostrada del Jihad" nel nord della Siria
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 luglio 2016
Mariano GiustinoISTANBUL
Non stupisce che i tre terroristi autori del triplice attentato kamikaze, avvenuto martedì sera all’aeroporto Atatürk di Istanbul, siano del Caucaso e dell’Asia centrale: un daghestano, un uzbeko e un kirghiso. Istanbul è storicamente meta di rifugiati caucasici. È noto che interi battaglioni di jihadisti ceceni sono entrati in Siria proprio attraverso la Turchia. Salih Muslim, copresidente dei kurdi-siriani del Partito dell’Unione democratica Pyd, recentemente aveva descritto in una intervista le modalità con le quali i jihadisti ricevevano assistenza da gruppi operanti in Turchia, che li accoglievano all’aeroporto di Istanbul e li accompagnano fino al confine con la Siria. I caucasici avevano...