Internazionale

Ankara manda i carri armati nelle città kurde

Ankara manda i carri armati nelle città kurdeScontri tra forze turche e kurdi – Reuters

Turchia Migliaia di soldati e poliziotti dispiegati per inasprire i coprifuoco a sud-est. 200mila persone in fuga, 200 i civili uccisi da luglio. Ma i kurdi continuano a manifestare

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 18 dicembre 2015
Nel Kurdistan turco è in corso una vera operazione militare contro combattenti del Pkk e popolazione civile. Una punizione collettiva che ha ucciso già oltre 200 civili e costretto alla fuga 200mila persone. Ankara aveva promesso un inasprimento della repressione, ma quello che accade nel sud est della Turchia va oltre. È una guerra: ieri nelle principali città kurde sono stati dispiegati i carri armati che non hanno sparato contro edifici civili, mentre migliaia di soldati e poliziotti arrivavano a Diyarbakir, Silopi, Yuksekowa, Cizre per intensificare i coprifuoco dichiarati due settimane fa. Nel pomeriggio a Diyarbakir tre case sono state...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi