Internazionale

Ankara non ferma i raid anti Pkk

Ankara non ferma i raid anti Pkk

Turchia E Isis avanza nel Kurdistan siriano. Fuga in Armenia dei giudici accusati di sovversione. Verso un governo di unità nazionale. Erdogan è contrario, vuole elezioni anticipate

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 agosto 2015
Mentre Ankara è impegnata ad attaccare il Pkk, i jihadisti dello Stato islamico ne hanno approfittato per entrare a Marea e Um Hosh, città del Nord di Aleppo nel Kurdistan siriano (cantone di Efrine), controllate dall’Esercito libero siriano, in una delle safe-zone turco-americane nel Rojava. 25 sono i morti tra i ribelli siriani. Lo scorso lunedì le autorità turche avevano lasciato entrare le brigate jihadiste, Sultan Murad e Fatih Sultan Mehmet, dalla frontiera di Azaz. Sul provato sostegno di Akp a Isis, anche Russia e Iran hanno redarguito Erdogan. Il ministro degli Esteri di Tehran, Javad Zarif ha cancellato all’ultimo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi